39,4x47,2 in ~ Pittura
tecnica mista/tavola
Tema e tracce:
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- A Camposampiero, vicino Padova, nel 1230 il conte Tiso gli fa allestire una stanzetta tra i rami di un grande albero di noce, da qui Antonio predica, scende per confessare e la sera torna alla sua cella arborea.
- Il fenicottero (dal greco - ala di porpora) nella simbologia è l’uccello iniziatore alla luce, ovvero quello che porta dalle tenebre alla luce, sono associati con la consapevolezza individuale. Il fenicottero è stato rappresentato in pitture rupestri trovate in Spagna e Portogallo risalenti a più di 7000 anni fa.
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- Il giglio, simbolo di purezza, che compare associato ad Antonio a partire dalla metà del Quattrocento come simbolo sempre valido per la purezza d’animo del Santo.
- Il simbolo del giglio stilizzato appare su tutte le 22 tavole ( + il dittico 23) il numero posto al suo interno indica l’intera serie da 1 a 23.
- Il logo indica le iniziali del nome DTO, i colori indicano le quattro fasi alchemiche e la Triplice Cinta.
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